Conosci la differenza tra Lavanda e Lavandin?

Provenza e lavanda sono un connubio imprescindibile, ti fanno pensare subito agli immensi campi del Plateau de Valensole....che spettacolo! La prima volta che ci siamo andati è stato una vera e propria visione! Indimenticabile! Tanto che ci siamo tornati ogni anno, quindi sono quasi 20 anni che non manchiamo a  questo appuntamento tra fine giugno e inizio luglio, il periodo migliore per la fioritura.

Quante cose che abbiamo scoperto e imparato, la prima di tutte è stata distinguere, per caratteristiche e proprietà, l'olio essenziale di lavanda fine dal lavandin.

Il primo si estrae dalla pianta di lavanda officinale o fine "la vrai" , nome latino lavandula angustifolia, una pianta della famiglia delle lamiaceae come il timo o la salvia, usata già dai romani per profumare i bagni ma "battezzata" lavanda solo nel XVIII secolo dal naturalista Carl Von Linné.

Cresce da un'altitudine di 600 metri, ha un unico fiore su ogni stelo e occorrono circa 130 kg di fiori per ottenere per distillazione 1 litro di olio essenziale. Un ettaro di piantagione può produrre nelle annate migliori fino a 50 litri di olio essenziale, questo giustifica il costo di un autentico olio di lavanda officinale.

Sai la differenza tra Lavanda e Lavandin?

Sia per la lavanda che per il lavandin i processi di distillazione sono identici: quello tradizionale, cioè gambi e fiori recisi non vengono pressati ma raccolti dopo almeno una giornata di appassimento nei campi e poi distillati oppure quello convenzionale dove fiori e steli vengono pressati e distillati rapidamente.

Questo olio è commestibile a differenza di quello di lavandin che non lo è, quindi attenzione all'uso appropriato dei due oli. Averlo sempre a portata di mano può essere la soluzione a tantissimi piccoli disturbi del quotidiano. A me ha risolto il fastidiosissimo problema dell' herpes labiale, sempre in agguato in ogni occasione, appena sento il minimo fastidio tampono con una/due gocce e magia....l'herpes non esce più!!!!! 

L'olio di lavandin si estrae dalla pianta di lavanda "ibrida" un incrocio ottenuto tra le lavanda augustifolia e la lavanda latifolia e non può quindi riprodursi naturalmente. Cresce tra i 200 e 800 metri di altitudine, misura dai 60 agli 80 cm di altezza e le sue spighe sono molto fitte e formano quei bei cespugli grandi e regolari, le "bulles" tanto ammirate e fotografate. È la specie più comune in Provenza (80% delle aree coltivate) e la resa per ettaro è anche quattro volte superiore alla lavanda fine.

Questo olio, più economico, viene utilizzato principalmente in profumeria e aromaterapia. Nel diffusore oltre a profumare diventa un ottimo anti zanzare e grazie alle proprietà antibatteriche è utilissimo aggiunto a gocce al detersivo per il pavimento, per le pulizie in genere, per il bucato, per togliere cattivi odori o come antiparassitario per i nostri pelosetti.

Si sa che la proprietà più conosciuta della lavanda è l'effetto calmante per cui entrambe gli oli sono adatti per questi usi: qualche goccia sulle tempie per il mal di testa, una spruzzata sul cuscino per conciliare il sonno, nella vasca da bagno come finale di giornate stressanti, nell'acqua calda per i vapori e liberare naso chiuso. Aggiunto ad una buona crema per il corpo è ottimo in caso di scottature, punture di insetti, contratture e dolori muscolari. 

Spero che queste informazioni siano state utili, se vuoi sul nostro sito puoi acquistare questi due preziosi oli e farne l'uso che preferisci,  li trovi nella categoria Oli Essenziali insieme a tante altre essenze, ma di queste ne parliamo in uno dei prossimi articoli. A presto!!!

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